Coas chiede procedure più snelle e adatte alle procedure mediche
Fare i medici è sempre più difficile, assediati dalla burocrazia, che da cartacea è diventata informatica. A spiegare le difficoltà che vive la classe medica è Alessandro Garau, segretario del sindacato Coas Medici dirigenti, che chiede procedure più snelle e adatte alle procedure mediche. "Fare i medici sembra quasi che non sia più possibile. I programmi che siamo costretti ad utilizzare nascondono fasi che, per ogni singolo atto, necessitano di moltissimo tempo che va sottratto al paziente", sottolinea in una nota.
I sistemi informatici attualmente, continua, "hanno bisogno di tempi tali da essere più un problema che un aiuto. Servono procedure più snelle e una nuova tecnologia pensata appositamente per le procedure mediche e la loro registrazione, riducendo la documentazione e non aumentandola". La progressiva diffusione dell'informatica ha portato, oltre a innegabili vantaggi, anche diversi problemi. Le cartelle cliniche per esempio da poche pagine sono passate ad avere centinaia di fogli. "Gli utenti hanno il controllo immediato di tutto ciò che il medico comunica ed afferma, attraverso la consultazione delle banche dati disponibili su internet - rileva Garau - Siamo sempre di più sotto osservazione, giudicati per come agiamo e pensiamo".
Tutta questa informatizzazione, spesso frutto di analisi imperfette di procedure cliniche consolidate, secondo Garau, "abbinata ad una mancata ristrutturazione numerica degli organici e del regolare turn-over degli staff medici, sta mettendo in grave difficoltà interi reparti e strutture ospedaliere". I medici devono poter tornare a svolgere il loro compito secondo le regole di Ippocrate, senza essere utilizzati "per archiviare dati informatici di nessun valore o trasformarli in esperti di programmi di dubbia utilità", conclude
L'evento richiamerà a Torino, nelle aule dell’Accademia di Medicina in via Po 18, oltre cento congressisti
Secondo un’indagine condotta da Fondazione Onda ETS, in collaborazione con Elma Research, solamente il 17 per cento si ritiene soddisfatta del livello di inclusività raggiunto in questo campo
L’obiettivo è sviluppare l’offerta sanitaria dei Medici di medicina generale con il supporto gestionale e organizzativo delle cooperative mediche di servizio
Sostegno finanziario del SSN, la Fnomceo in audizione alla Camera
Il data sharing framework ha il potenziale per rivoluzionare l'assistenza sanitaria in Europa, che rischia però di rimanere inespresso in assenza di finanziamenti adeguati
Ogni anno 2,5 milioni di morti nel mondo
Male anche la mobilità. Quella ospedaliera passiva extra-regione nel 2021: dalla città metropolitana di Reggio Calabria si sposta quasi un paziente su quattro e da quella di Genova quasi uno su 10
La Fondazione in campo per promuovere progetti e iniziative educazionali su stili di vita sani e importanza della vaccinazione, prima tappa Milano
Nella revisione di oltre 100 lavori in materia le "prove che confutano posizioni ideologiche e palesemente errate" sulle mascherine: "Efficaci nel ridurre la trasmissione delle malattie respiratorie"
L'evento richiamerà a Torino, nelle aule dell’Accademia di Medicina in via Po 18, oltre cento congressisti
Gli studi clinici hanno mostrato risultati positivi nella risposta endoscopica, nel raggiungimento della remissione clinica e nella guarigione della mucosa intestinale1
Spanevello: “E’ una malattia cronica e i casi in aumento, ma c’è la tendenza a gestirla solo in fase acuta. Non va sottovalutata, serve follow-up sistematico e maggior aderenza alle cure”
Commenti